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Roma 4-0 Siena - Highlights Sky HD - © Serie A 2012-2013
- Published_at:2013-04-28
- Category:Sports
- Channel:MrChurch25
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- description: Un Osvaldo in grande spolvero stende il Siena e spinge la Roma al quinto posto in classifica, davanti a Udinese e Inter. I giallorossi dominano in lungo e largo fin dai primi minuti, trovando un uno-due devastante con l'attaccante italo-argentino e Lamela fra il 14' e il 16'. La reazione del Siena è tutta in un tiro di Emeghara disinnescato da Lobont. Al 41' Osvaldo batte ancora Pegolo e nella ripresa chiude la tripletta personale: 4-0 per la Roma. LA PARTITA Fra rammarico ed entusiasmo il passo è veramente breve quando hai davanti tre attaccanti del genere. Totti, Lamela e Osvaldo -- che in questo campionato hanno messo insieme 43 gol e una valanga di assist -- avvicinano ulteriormente la Roma all'Europa ma non possono cancellare una stagione sulle montagne russe, condita da un lungo inseguimento, un esonero pesante (quello di Zeman) e numerose polemiche che il pubblico giallorosso ancora fatica ad accantonare. Il giochino del "poteva essere ma non è stato" è comunque rimandato al termine della stagione, che Andreazzoli spera di chiudere con la Coppa Italia in bacheca e almeno il quinto posto in classifica. E, analizzando la prestazione odierna, il traguardo è tutto fuorché impossibile. Dopo la prova incolore col Pescara (fanalino di coda e con le energie resettate a zero), la Roma torna cattiva e castiga in scioltezza un Siena tuttora in corsa per i suoi obiettivi stagionali. Sorprende il modo, meno il risultato. La squadra di Andreazzoli, che per i suoi sbalzi mentali fa presto a passare da carnefice a vittima, gioca con grande intensità fin dai primi minuti. Da subito si intuisce il feeling fra i tre d'attacco, con Totti che in realtà svaria e non dà punti di riferimento a una difesa troppo sguarnita per reggere l'urto. Il capitano fa l'elastico per 30 metri di campo abbondanti e duetta alla perfezione con Lamela, che parla la sua stessa lingua calcistica. Ed è su azione di ripartenza guidata dallo stesso Totti, che Coco confeziona un delizioso assist per il tocco sotto di Osvaldo: l'1-0 romanista, però, è parzialmente oscurato dalla brutta esultanza dell'italo-argentino, che zittisce il pubblico e il mondo intero per le critiche piovutegli addosso nell'ultimo periodo. Passano 2' e Lamela, su suggerimento del solito Totti, piazza uno schiaffo al volo dal limite dell'area: 2-0 e partita scritta. Il copione ospita comunque tanti spunti interessanti, scambi veloci e stretti e una buona dose d'inserimenti sul lato di Balzaretti. Emeghara prova a stuzzicare Lobont da fuori ma il Siena si spegne subito e -- dopo l'infortunio di De Rossi -- la Roma fa tris con l'Osvaldo furioso, bravo a raccogliere, sempre di prima intenzione, l'assist di Florenzi dalla riga di fondo. L'assolo romanista prosegue per tutto il secondo tempo, con una piccola parentesi targata Emeghara -- l'unico a non desistere nello sconforto generale -- che sbaglia un gol sotto porta e poi impegna seriamente Lobont. L'attaccante nigeriano si crea le occasioni da solo, mentre la Roma, con molta meno foga rispetto al primo tempo, prova a sfruttare le falle che si aprono nella metà campo ospite. Florenzi macina chilometri e il gol arriva puntuale al 22', quando Totti impegna seriamente Pegolo e Osvaldo è un falco a raccogliere il tap-in vincente da due passi. Il Pupone, pur restando a secco e lasciando spazio a Nico Lopez poco dopo, contribuisce al record dei giallorossi che in casa segnano ormai da 37 giornate consecutive. Il Siena, invece, che proprio in trasferta avevano costruito una classifica dignitosa, si ritrovano dietro a Genoa e Palermo nella delicatissima lotta per non retrocedere. Ma con questa Roma -- e con "questa" si pensa soprattutto a quella odierna -- era impossibile fare miracoli.
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| 2013-04-30 | 2,321 | 14 | 4 |
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