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Milan - Fiorentina 1-3 | Sky HD | Full Goals and Highlights Serie A 12 wk 11/11/2012
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Milan - Fiorentina 1-3 | Sky HD | Full Goals and Highlights Serie A 12 wk 11/11/2012
  • Published_at:2012-11-11
  • Category:Sports
  • Channel:soccerforsoccer
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  • description: Milan - Fiorentina 1-3 | Sky HD | Full Goals and Highlights Serie A 12 wk 11/11/2012 Milan, disfatta coi viola Montella, lezione ad Allegri La Fiorentina passa 3-1. Apre l'ex Aquilani, Pato sbaglia un rigore, a segno anche Borja Valero. La difesa rossonera dorme, nella ripresa a segno Pazzini ma non basta. Chiude con un gran gol El Hamdaoui, il tecnico toscano torna in bilico? Il Milan che perde in casa non fa più notizia. La quarta (sconfitta), sonoro 3-1, gliela la suona la Fiorentina, 11 uomini in campo e un allenatore, Vincenzo Montella, che è come se giocasse. Grande squadra, organizzata e predestinata la Viola. Tutto coincide, niente è casuale. Dai gol di Aquilani e Borja Valero nella prima frazione di gioco all'autorevolezza con cui gestisce la partita. Il Milan in quel primo tempo scellerato, in cui Pato sbaglia anche un rigore, affonda senza ritegno, elencando tutta la sua mediocrità nonostante la rete di Pazzini nella ripresa. Imperiosa arriva infatti all'88' anche la rete di El Hamdaoui. Improvvisato e senza personalità, il Milan conferma di avere un destino indecifrabile e imbarazzante, ormai sulla soglia di una crisi di nervi. SUBITO VIOLA — A caccia di riscatti Allegri le aveva pensate tutte. Anche a Boateng. Preferito a Bojan tra Emanuelson e El Shaarawy a cui non può rinunciare. Pato scalpita. Passo greve e meno rumoroso di panzer-Toni che parte al fianco di Ljajic. Fiorentina orfana di Jovetic, ma Montella non si dispera: può contare su un gruppo ben affiatato che gioca bene al calcio. Sono infatti sufficienti i primi minuti per esaltare la compattezza dei viola: eclettici e cinici. Minuto 4: errore macroscopico di Boateng che lancia a Cuadrado, il cui tiro viene rimpallato dallo stesso ghanese travolto dai sensi di colpa. Subito dopo un altro errore permette a Roncaglia di impegnare Abbiati in due tempi da fuori area. Al 5' Ljajic tira oltre la traversa. Ce n'è per tutti i gusti. Al 7' El Shaarawy fa vedere come si fa. Sveglia ragazzi, guardate me: prendo palla al limite, mi accentro veloce e sfioro la traversa. Ma è un virtuoso solista in un'orchestra stonata. La Fiorentina sa giocare e al 10' passa. Che a segnare sia Aquilani, con tanto di sponda di Toni, è diabolico; l'ex che infila indisturbato nel deserto davanti ad Abbiati è l'ennesima stilettata al fianco della società rossonera. DA PATO A BORJA VALERO — Al 14' il Faraone tocca morbidamente per Emanuelson che va a rimpallare. Montolivo al 21' conclude a lato dal limite. Poca roba. La morale è semplice: il Milan è costretto a inseguire e spomparsi. Evidenti comunque i valori in campo. I viola dominano nel possesso, sanno far girare la palla. Borja Valero è un metronomo che detta i tempi a centrocampo. Servirebbe al Milan. Al 33' Roncaglia sotterra (è proprio il caso di dirlo) Pato. Romeo dice rigore e a batterlo è proprio il brasiliano che mira e colpisce uno spettatore della fila 15 del primo anello. Roba da mettersi le mani nei capelli. Quelli che non ha Borja Valero, dotato però di tecnica e scatto. Al 38' penetra in area, ridicolizza Mexes e infila alla sinistra di Abbiati. Ineccepibile. CHIAMIAMOLA UMILIAZIONE — Così Allegri, dopo avere ribaltato la squadra negli spogliatoi, riparte nella ripresa con Pazzini e Bojan (fuori Pato ed Emanuelson). Boa di testa, dopo una magia di Bojan, al 5' sfiora il palo. L'andaluso prova a regalare brio con la sua velocità, ma avrebbe bisogno di un Barcellona al fianco. Il Milan spinge, la Fiorentina si difende con ordine. Montella toglie Ljajic per El Hamdaoui e al 14' i rossoneri accorciano: Mexes spalle alla porta colpisce il palo, sulla respinta arriva Pazzini che realizza. Rete che rilancia il Milan, ma a corto di lucidità, mentre la Viola sembra averne abbastanza. Al 20' Aquilani, dopo un fallaccio da rosso (solo un giallo) su Constant, lascia il posto a Mati Fernandez. Allegri invece lancia Robinho per Ambrosini. Cassani per Toni è la risposta. Montella si copre un po' e fa bene e per poco, al 32', Mati non fa 3-1. Con i garretti in fiamme e i polmoni al limite i rossoneri tentano il tutto per tutto, subendo il contropiede e il palo di Cassani al 41'. E il gol di El Hamdaoui al 43' con un tocco delizioso dal limite. Che smacco!
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