show video detail

Inter-Milan 4-2 HD - Ampia Sintesi - Highlights - All Goals - © Serie A TIM
- Published_at:2012-05-06
- Category:Sports
- Channel:minnesota34100
- tags: inter, milan, 4-2, zlatan, ibrahimovic, doppietta, tripletta, el, principe, diego, alberto, milito, hd, douglas, maicon, gollasso, derby, della, madonnina, milano, san, siro
- description: Metti Mi Piace http://www.facebook.com/TechnologyTv Link alla Pagina Facebook http://www.facebook.com/pages/Sintesi-Partite-Serie-A-e-Champions-League-Tutto-in-HD/195372110559326 L'Inter cala il poker Milan travolto da Milito e Maicon MILANO, 6 maggio 2012 Non basta Ibrahimovic che segna una doppietta (uno su rigore). Il Principe ne fa tre (due dal dischetto) e il brasiliano fissa il risultato sul 4-2 per i nerazzurri Altro che scansamose: scornamose. Inter e Milan danno vita a un derby memorabile, intenso, nervoso e combattuto. Lo vince l'Inter, in un modo destinato ad entrare nell'epica nerazzurra. Quando Maicon scarica in porta il gol del 4-2, con una bomba di destro, il Meazza nerazzurro esplode. Chissenefrega della Juve, chissenefrega di Calciopoli, chissenefrega della terza stella. A Trieste ringraziano, e chissà che la cosa non aiuti a chiudere la troppo lunga querelle. Scudetto alla Juve, il Milan abdica, nonostante le strenue resistenze di Zlatan Ibrahimovic, perdendo il secondo derby stagionale, contro un'Inter che ha più birra e più anima. Stramaccioni esulta ed ora è difficile ipotizzare che saluti fra una settimana: i giocatori lo abbracciano, lui concede anche la passerella a Cordoba, all'ultima a San Siro. Allegri (che aveva perso stamattina Ambrosini e durante la gara Bonera e Abbiati) osserva Zanetti che si fa un campo intero, di corsa palla al piede, e capisce che non è serata, non è annata. NERVI E MOVIOLE — Tre rigori, un gol non-gol, schermaglie fra giocatori e giocatori, fra giocatori e dirigenti, fra ex compagni: c'è di tutto e di più per scatenare moviole e discussioni. Si inizia in campo, si finirà fra qualche giorno, se va bene. I patimenti di Rizzoli iniziano al 33' del primo tempo. Prima aveva giustamente annullato un gol di Lucio, ma lì poche discussioni. Trentatreesimo, quindi: corner di Sneijder, testa di Cambiasso, salvataggio di Abbiati con la curva interista che urla al gol. Compaiono i fantasmi di Muntari (peraltro presente) e Buffon, i replay sembrano evidenziare che non tutta la palla era dentro. Di Liberatore promosso, meno bene Rizzoli al 42': Julio in uscita su Boateng prende la palla, l'arbitro indica il dischetto. Il portiere brasiliano non si da pace, va a dire qualcosa a Ibra ("La tiri fuori o te la paro", pare). Dopo la linguaccia di Julio Ibra non fa una piega e trasforma alla grande. Segue sguardo di sfida a curva e a Julio stesso ("Hai visto? Forse è entrata"). Di lì in poi è bagarre, con qualche fallo duro di troppo non sanzionato, fino all'intervallo. RIMONTA E CONTRORIMONTA — Si riparte dall'1-1, perché l'Inter aveva messo a frutto il predominio iniziale, condito da tratti di buon gioco, col gol al 14' di Milito: punizione di Sneijder, Samuel dimenticato e tenuto in gioco sul secondo palo, sponda e tocco ravvicinato del Principe per l'1-0. Si riparte dall'1-1, quindi, ma dura poco. Perché Ibra non vuole cedere la corona di "uomo dei mille scudetti". E perché la Strama-Inter è bella, ma balla, dietro. Sul velo di Boateng, Zlatan sguscia fra Samuel e Lucio e col tocco sotto fa 2-1. La Juve non è più campione, ma l'Inter non è doma. Sneijder suona la carica con un tiro da metà campo, Milito si procura un rigore (abbraccio di Abate) e lo trasforma riportando il match in parità. Muntari avrebbe la palla buona 3' dopo, ma manda fuori: è l'inizio della fine per il Milan. Al 34' arriva il cross di Maicon, Pazzini (entrato per Alvarez) sfiora di testa, braccio di Nesta e rigore. Milito trasforma, 3-2 e tanti saluti ai discorsi sul campionato. Il Milan molla, l'Inter va. La stagione resta amara, ma qualcosa da festeggiare c'è. E forse anche qualche base per costruire un futuro in cui tornare a giocare per il titolo proprio, e non per consegnarlo ad altri.
ranked in date | views | likes | Comments | ranked in country (#position) |
---|---|---|---|---|
2012-05-09 | 96,348 | 404 | 181 |
(![]() |
2012-05-10 | 114,770 | 468 | 210 |
(![]() |