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Attivo PdCI: iscritti cacciati ingiustamente con l'intervento della DIGOS
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Attivo PdCI: iscritti cacciati ingiustamente con l'intervento della DIGOS
  • Published_at:2013-01-01
  • Category:People & Blogs
  • Channel:Fgci Catania
  • tags:
  • description: Il 29 dicembre del 2012 si è verificato a Catania un grave episodio. In occasione dell'attivo regionale degli iscritti del Partito dei Comunisti Italiani a tre iscritti, militanti della FGCI, è stato impedito l'accesso e la partecipazione alla riunione. Unica colpa di questi compagni, l'avere espresso mesi fa la propria contrarietà ad un'interlocuzione solitaria col PD, preferendo la costruzione di una lista unitaria della sinistra lavorista ed anti-liberista. Sembra incredibile come per impedire l'accesso ai compagni sia stata addirittura chiamata la DIGOS, la quale ha successivamente identificato e minacciato di denuncia i tre iscritti. I compagni in questione, insieme ad altri iscritti della FGCI di Catania, avrebbero presentato alla riunione regionale un documento in cui si chiedeva il ritiro del provvedimento illegittimo che aveva azzerato gli organismi dirigenti della giovanile a Catania per via delle posizioni critiche prima richiamate. Questo blog nasce con l'intento di denunciare con forza un simile atto, anti-democratico e al di fuori delle norme che disciplinano la vita del nostro partito, quelle stesse regole che hanno il compito di garantire i processi democratici e la partecipazione di ogni singolo iscritto alle scelte dell'organizzazione. Crediamo che un simile modo di gestire il partito e la sua vita interna sia inaccettabile perché lesivo della credibilità del nostro partito e della dignità del suo corpo militante. Chiediamo le immediate dimissioni di tutti i dirigenti immediatamente coinvolti in questo episodio. Siamo fermamente convinti, come giovani militanti della sinistra italiana, che simili comportamenti non possano e non debbano trovare cittadinanza nella nostra pratica politica quotidiana. Crediamo, al contrario, che per realizzare compiutamente quella Rivoluzione Civile di cui sono promotori Antonio Ingroia e tutte le forze di sinistra presenti nel paese, sia necessario organizzare la vita politica dei militanti comunisti e di sinistra in modo tale da permettere un dibattito interno il più partecipato, articolato e inclusivo possibile.
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