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Ruoppolo Teleacras - L' Oceanomare rischia di annegare
- Published_at:2013-08-12
- Category:News & Politics
- Channel:Bestiacane
- tags:
- description: Il servizio di Angelo Ruoppolo ( https://www.facebook.com/pages/Angelo-Ruoppolo/40129859538 ) Teleacras Agrigento del 12 agosto 2013. A San Leone, l' Oceanomare ha ingaggiato l'ennesima battaglia di resistenza contro l'avanzata del mare. I danni della mareggiata. Ecco il testo : Tra le coste della Sicilia forse non esiste un locale sul mare così. L' Oceanomare, a San Leone, frazione balneare di Agrigento, è sospeso sul mare. Il chiosco al Viale delle Dune, tra la terza e la quarta traversa di accesso alle spiagge, galleggia sull'acqua. E' una posizione di privilegio, rinomata, celebre, ricercata, di attrattiva. E paga il prezzo della precarietà. Il mare minaccia l' Oceanomare. La mareggiata è occasione di apprensione, paura e danni. E' come una bilancia e due pesi. Da una parte il mare, e dall'altra l' Oceanomare. A volte il peso è più dalla parte del mare. Altre volte invece, e per fortuna più spesso, è dalla parte dell' Oceanomare. La mareggiata agostana che ha imperversato violenta ha rischiato davvero di tradire la regola della bilancia. Tanti hanno temuto che il peso fosse trascinato tutto verso il mare, e che le possibilità di recupero dell' Oceanomare fossero minime, se non impossibili. Le onde si sono catapultate catastrofiche, e il chiosco è stato in balia del maremoto. L' Oceanomare ha ingaggiato l'ennesima battaglia di resistenza, forte delle sue fortificazioni, colonne di legno martellate e piantate profondamente nella sabbia africana. Un' architettura primitiva, quasi da palafitta, che rischia, però resiste. La zona è più esposta delle altre. A ovest sono state poggiate in mare delle barriere di scogli, per proteggere contro l'avanzata dell' acqua e l'erosione della spiaggia. In prossimità dell' Oceanomare la barriera di scogli termina. Vi è un braccio, e poi nulla. E il locale è il primo su cui il mare, impedito a ovest dagli scogli, si vendica del suo impedimento, e si abbatte violento senza ostacoli. Il rimedio è scontato : basterebbe estendere ancora la barriera di scogli, altri 50 metri, a protezione dell' Oceanomare. Però, così, non sarebbe più Oceanomare. Come se a Venezia risolvessero il problema dell' acqua alta. Non più le gondole, ma strade e taxi.
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